Cambio fornitore gas: costi, tempistiche e passaggi da seguire

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Il cambio del fornitore di gas consiste nel passaggio da una compagnia ad un’altra, così come la modifica delle condizioni contrattuali sottoscritte e la scelta di una nuova tariffa. Nella seguente guida ti illustreremo quale procedura seguire per effettuare il cambio e ti offriremo una panoramica delle migliori offerte gas del momento.

Migliori Offerte Gas
Nome offertaPrezzo Gas
Iren 10x3 Gas VariabilePSV + 0,66 €/Smc
Engie Energia VedoChiaroPSV + 0,03500 €/Smc
Wekiwi "Offerta non disponibile""Prezzo non disponibile"
Enel E-Light0,5 €/Smc*
A2A EasyPSV
Sorgenia Next Energy SunlightPSV + 0,10 €/Smc*
Eni Trend CasaPSV + 0,1000 €/Smc
Acea Placet Fissa0,681€/Smc
Eon FlexClickPSV + 0,084 €/Smc
Dolomiti Energia SinergikaPSV + 0,12 €/Smc

I vantaggi del fare il cambio del fornitore del gas possono essere diversi, ma molti di questi sono soggettivi e dipendono dalle esigenze del consumatore. Innanzitutto questo iter consente di sottoscrivere dei nuovi termini di contratto, che sono in grado di adattarsi alle tue necessità. Di conseguenza si tratta di una scelta in grado di farti ottenere un risparmio in bolletta.

In aggiunta a ciò, effettuare un passaggio ad un nuovo fornitore del gas nel mercato libero ti permette di prevenire le conseguenze del mancato passaggio obbligatorio dal regime di maggior tutela. Infine la vasta scelta di alternative tra cui scegliere all’interno del mercato libero fa sì che trovare l’offerta più adatta a te sia ancora più semplice.

In questa guida trovi tutte le informazioni su come eseguire il cambio del fornitore delle utenze gas, tra cui i documenti necessari, i costi, le tempistiche e i diversi passaggi da seguire.

Perché cambiare fornitore gas?

I motivi per cui procedere con il cambio fornitore gas sono diversi e possono cambiare da persona a persona. Infatti i consumatori possono essere portati a cercare tra i tanti fornitori del mercato libero un’altra alternativa a quella attuale, che meglio si adatti alle proprie esigenze e abitudini di consumo.

    • Un motivo per il quale si effettua questo passaggio è sicuramente il risparmio economico nella bolletta gas, soprattutto nei casi in cui si sottoscrivono offerte con condizioni contrattuali valide per 12 mesi, dopo i quali si aggiornano prezzi e termini che potrebbero non soddisfare più il cliente. Quindi in questa situazione si fa una ricerca delle tariffe più convenienti tra altre compagnie gas e si procede con l’attivazione.
    • Un’altra ragione per cui fare il cambio della fornitura del gas riguarda spesso il servizio clienti dell’azienda. Difatti, nonostante la tariffa sottoscritta sia conveniente, non è raro che un consumatore decida di fare il passaggio in quanto ha avuto una cattiva esperienza con il servizio di assistenza e non ha ottenuto le risposte che cercava.

    • Infine modificare il fornitore può essere una buona idea nel caso necessiti fare il cambio del mercato in cui hai attivato un contratto. Nello specifico, il mercato tutelato scadrà a breve (esattamente a gennaio 2024) e quindi sempre più utenti stanno effettuando il passaggio obbligatorio, dal regime di maggior tutela al mercato libero. Questa scelta è particolarmente vantaggiosa in quanto diversi fornitori prevedono dei vantaggi in più, come dei bonus e degli sconti, per coloro che provengono dal mercato tutelato. Puoi scoprire quali sono i più convenienti per te usando un comparatore di offerte luce e gas.

Inoltre, ti riportiamo alcune delle migliori offerte gas qui di seguito:

Cambiare fornitore gas: i passaggi da seguire

Per poter procedere con il cambio del fornitore del gas di casa è necessario in primo luogo cercare all’interno del mercato libero l’alternativa più adatta alle tue abitudini di consumo. Questo significa in primis analizzare i tuoi consumi e considerare le tue esigenze specifiche al fine di trovare il fornitore e l’offerta gas che meglio si adattano a te e al tuo nucleo familiare.

Come scegliere se attivare una tariffa a prezzo fisso o una a prezzo variabile?

Questo passaggio è di fondamentale importanza per capire ad esempio se preferisci una tariffa a prezzo variabile o a prezzo bloccato, così come per analizzare diversi aspetti della proposta commerciale (ad esempio la presenza di sportelli sul territorio, la disponibilità di un’area clienti o l’approccio di sostenibilità tramite le fonti rinnovabili).

Dopo aver comparato le tue abitudini di consumo con i fornitori gas puoi procedere con la richiesta di passaggio e di attivazione di un’offerta. Tuttavia in questo caso è bene reperire con anticipo i dati che ti verranno richiesti dal servizio clienti del nuovo fornitore, tra cui possono esserci:

  1. Il nome, cognome e codice fiscale dell’intestatario del contratto;
  2. Il codice PDR del gas;
  3. L’indirizzo di fornitura e/o di fatturazione;
  4. Un numero di telefono e un indirizzo email.

Molte di queste informazioni che vengono richieste dall’assistenza clienti sono presenti all’interno della bolletta. Nello specifico, il codice PDR è una stringa alfanumerica che identifica le tue forniture e che è fondamentale da comunicare. In alternativa puoi trovare questo codice anche sul contatore di ultima generazione.

Infine contattando il servizio clienti del nuovo fornitore gas potrebbero esserti richieste delle informazioni aggiuntive in base alle tue specifiche esigenze. Ad esempio se hai attivato l’addebito diretto della bolletta sul conto corrente (conosciuto anche come domiciliazione bancaria) un dato importante da fornire sarà il codice IBAN.

In conclusione, chiedere il cambio fornitore è una procedura molto simile alla chiusura del contatore gas o alla disdetta di un contratto: prima devi recuperare i dati necessari e poi devi contattare il servizio clienti così da presentare la tua domanda.

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Quanto costa cambiare fornitore gas?

Per capire quanto costa il cambio del fornitore del gas è fondamentale considerare una differenza tra il mercato tutelato e quello libero. Cioè mentre nel primo caso è l’Arera a definire tutti i costi e le condizioni contrattuali da imporre ai fornitori delle regime di maggior tutela, nel mercato libero invece sono gli stessi fornitori a personalizzare ogni aspetto della propria proposta commerciale.

Chi fissa il prezzo del gas nel mercato libero?

Questo significa che nel mercato tutelato il prezzo del gas ed il costo di attivazione viene definito dall’autorità, mentre in quello libero è determinato dalla singola compagnia energetica. Per questo motivo in linea generale il costo del cambio fornitore gas è di:

  • 16€ per i fornitori del mercato tutelato;
  • Gratis per i fornitori del mercato libero.

In aggiunta a questo, oggi non esiste alcun tipo di penale che può essere applicata sul cambio del fornitore gas, come invece può succedere nel settore telefonico. Questo significa che puoi cambiare la compagnia e l’offerta gas di casa tua in qualsiasi momento senza dover pagare un importo per il recesso dal contratto.

Tempo necessario per un cambio di fornitore gas

Conoscere le tempistiche del cambio fornitore del gas è fondamentale per capire quando presentare la richiesta al servizio clienti e ottenere le nuove condizioni contrattuali. Esse cambiano a seconda che tu abbia sottoscritto un’offerta business o una tariffa di tipo domestico. Ecco perciò sintetizzate queste informazioni in una tabella.

Tempistiche per il cambio del fornitore del gas business/domestico: tutelato vs libero
TIPO DI OFFERTAMERCATO TUTELATOMERCATO LIBERO
Offerta gas business1 meseMassimo 3 mesi
Offerta gas utenze domestiche1 mese dal primo giorno del mese successivo alla richiesta1 mese dal primo giorno del mese successivo alla richiesta

Le migliori offerte gas del mercato libero

Come anticipato, un grande vantaggio del mercato libero è la presenza di diversi fornitori e di tantissime tariffe gas tra cui poter scegliere. Questa ampia scelta infatti ti permette di trovare con facilità una soluzione che sia in grado di adattarsi alle tue abitudini di consumo e alle tue esigenze specifiche.

Per orientarti meglio tra tutte queste alternative potrebbe tornarti utile confrontare le offerte più convenienti del momento.

Sorgenia Next Energy Gas Sunlight e il prezzo variabile

Sorgenia Next Energy Gas Sunlight è una delle offerte più convenienti del momento, in quanto il fornitore ti propone il prezzo della materia prima variabile, cioè indicizzato al PSV con l’aggiunta di un piccolo spread di 0,15 €/Smc.

Oltre a questo prezzo del gas conveniente, il fornitore ti garantisce anche un approccio green e sostenibile ai consumi, ad esempio grazie alle emissioni di CO2 compensate tramite i crediti di carbonio. Inoltre ricevi la bolletta via e-mail, puoi scegliere la domiciliazione bancaria come metodo di pagamento e gestisci le forniture di casa comodamente dall’area clienti o dall’app.

Eni Plenitude Trend Casa e la gestione smart delle utenze

Anche Eni Plenitude Trend Casa è un’offerta a prezzo indicizzato, quindi il prezzo in bolletta è composto dal PSV + 0,10 €/Smc. Attivare questa tariffa significa godere di tutti quei vantaggi che un’azienda storica come Eni può garantire, tra cui un servizio clienti affidabile e facile da reperire.

Anche in questo caso può ricevere la bolletta solo in formato digitale eliminando lo spreco di carta, scegliere la domiciliazione bancaria metodo di pagamento e gestire le tue forniture in totale comodità, tramite l’area clienti o l’app.

NeN Special 48 Gas e il prezzo bloccato

Invece è un’offerta gas che ti permette di rimanere a riparo dalle oscillazioni del prezzo è sicuramente NeN Special 48 Gas. Infatti questa proposta del fornitore ti garantisce il prezzo della materia prima bloccato per 12 mesi, quindi questo ti consente di avere una maggiore stabilità in bolletta.

In aggiunta a questo, il meccanismo di NeN ad abbonamento si basa sul calcolo di un canone fisso mensile, che è inclusivo di tutti i costi ed è basato su una stima dei tuoi consumi tramite una bolletta recente. Nella pratica questo significa che tu per 12 mesi paghi lo stesso importo in bolletta a prescindere dai tuoi consumi, sapendo con largo anticipo a quanto ammonta la tua spesa mensile per la fornitura del gas. Alla fine di questo periodo di tempo il fornitore ricalcola il canone basandosi sui tuoi consumi effettivi.

Inoltre attivi l’offerta comodamente online, utilizzi l’area clienti per la gestione delle forniture e ricevi la bolletta nel formato digitale.

È possibile cambiare fornitore gas anche in caso di morosità?

Quando c’è una morosità sul contatore gas significa che l’intestatario del contratto non ha pagato tutte le bollette e che ha maturato un debito nei confronti del fornitore. Questo può comportare diversi rischi e conseguenze nel momento in cui si decide di richiedere il cambio del fornitore gas con bollette non pagate.

Quando le fatture risultano insolute si avvia una procedura che può portare anche al distacco del gas per morosità. Infatti è fondamentale sapere che fino a quando non verranno pagate le bollette non sarà possibile richiedere il cambio del fornitore gas.

Se i prezzi alti sono il principale motivo del mancato pagamento della bolletta, è necessario saldare i debiti e avviare i pagamenti per gli importi insoluti. In un secondo momento può essere una buona idea considerare i costi della bolletta e analizzare il consumo medio del gas per capire come ridurre i consumi. Infine è fondamentale sottoscrivere un’offerta del gas che sia in grado di aiutarti nel risparmio.

Per prevenire il distacco del contatore del gas o per risparmiare in bolletta potresti prestare attenzione all’utilizzo del riscaldamento, all’efficienza della caldaia (valutando la sostituzione di un vecchio modello con un prodotto a condensazione), i metodi di cottura utilizzati e il numero di abitanti del nucleo familiare.

FAQ sul cambio fornitore gas

Spesso gli utenti hanno diverse domande simili sullo stesso argomento, quindi ecco le risposte ai quesiti più frequenti in merito al cambio del fornitore gas.

Cosa succede se il fornitore impiega più dovuto nell’attivazione del gas?

In caso di un ritardo dell’attivazione del gas dovuto al distributore locale puoi avere accesso a un indennizzo automatico, che va dai 35 € per le riattivazioni entro il doppio del tempo fino ai 70 € per le attivazioni oltre il triplo del tempo previsto.

Se non faccio il cambio fornitore gas e il passaggio al mercato libero cosa succede?

Se, entro la data di termine del mercato tutelato, non effettui passaggio obbligatorio al mercato libero potresti essere affidato a un fornitore del mercato libero casuale, con le condizioni contrattuali definite dalla compagnia luce e gas. Tuttavia è bene ricordare che in qualsiasi momento può effettuare il cambio fornitore gratuitamente.

Qual è il costo finale del cambio fornitore del gas?

Come anticipato, il cambio del fornitore gas è gratuito nel mercato libero, quindi la procedura non richiede alcun importo extra. In fase di attivazione tuttavia potresti dover pagare degli importi relativi al tipo di operazione che desideri, ad esempio il subentro o la voltura con cambio fornitore.

In merito ai prezzi delle attivazioni, delle operazioni luce e gas e per le informazioni sul cambio del fornitore potrebbero interessarti i contenuti presenti a questo link. Al suo interno trovi diversi approfondimenti e dati aggiornati dall’autorità che possono aiutarti ad orientarti meglio all’interno del mercato e del settore luce e gas. Quindi così ottieni anche dei tool indispensabili per scegliere il fornitore è più adatto a te e fare il passaggio.

Ultima modifica il 15 luglio 2024 alle ore 14:54

Francesco Veronesi

Redattore esperto sull'energia

Laureato all'Università Cattolica in Management Internazionale, è da sempre appassionato di scrittura e tematiche legate alla sostenibilità ambientale. Attualmente occupa la posizione di SEO Specialist in Papernest e redige articoli attinenti al mercato energetico.

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