GPL per Riscaldamento Casa: Cos'è, Chi sono i Fornitori e Quanto Costa al Litro

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Sommario: Il GPL, acronimo di Gas di Petrolio Liquefatto, è un combustibile versatile composto principalmente da propano e butano. Conosciuto per le sue proprietà uniche, il GPL trova applicazione sia nel settore residenziale che in quello industriale, offrendo una soluzione ideale per le aree non raggiunte dalla rete del metano.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio cos’è il GPL, le sue differenze rispetto al gas metano, il suo costo e i principali fornitori in Italia. Discuteremo anche delle caldaie e delle bombole GPL, nonché dell’installazione di un serbatoio GPL per il riscaldamento domestico

GPL Casa Riscaldamento Cos'è e a Cosa Serve

Che cos’è il GPL?

Il GPL, abbreviazione di Gas di Petrolio Liquefatto, è principalmente costituito da propano e butano. Questo tipo di gas trova impiego sia nel settore residenziale che in quello industriale. Grazie alle sue caratteristiche, il GPL rappresenta una soluzione ottimale per soddisfare le esigenze energetiche delle zone non raggiunte dalla rete del metano. Liquigas, con il suo servizio di elevata qualità, offre la possibilità di portare un calore sicuro, pratico e rispettoso dell’ambiente alla tua azienda, casa o istituzione, indipendentemente dalla tua ubicazione.

GPL e Gas Metano: Le Differenze

Il GPL, conosciuto anche come Gas di Petrolio Liquefatto, viene ottenuto attraverso una miscela di idrocarburi, principalmente propano e butano, ottenuti dalla distillazione del petrolio grezzo e dal degasolinaggio del gas naturale. Questo tipo di combustibile trova un ampio impiego sia a livello domestico che industriale. Al contrario, il metano (CH₄) è un idrocarburo semplice che, una volta estratto dal suolo, non richiede trattamenti particolari ed è utilizzato direttamente come carburante ecologico.

Lo sapevi che...

La scoperta del metano risale al 1776 grazie al fisico Alessandro Volta, che lo descrisse come un’aria infiammabile nativa delle paludi, durante le sue vacanze sul Lago Maggiore. Entrambi i combustibili, metano e GPL, sono considerati puliti in quanto non inquinano come altri oli combustibili, come ad esempio il gasolio.

Il GPL viene comunemente utilizzato nelle zone che non sono raggiunte dalla rete di distribuzione del metano, come i gasdotti. Il GPL può essere trasportato in forma liquida via mare, ferrovia e su strada. Riguardo al potere calorifico, che rappresenta la quantità di energia che può essere ottenuta dalla combustione di una determinata quantità di combustibile, il GPL ha un potere calorifico inferiore rispetto al metano. Tuttavia, è importante notare che ciò dipende anche dalla composizione specifica della miscela.

Potere calorifico inferiorekcal/kg
Metano9.200
GPL11.000
Che cosa significa potere calorifico?

Il potere calorifico inferiore indica la quantità di calore generato dalla combustione completa di una specifica quantità di peso o volume di combustibile, tenendo conto anche del calore latente del vapore acqueo presente nei fumi di combustione. È essenziale distinguere il potere calorifico inferiore da quello superiore, che considera anche il calore latente del vapore acqueo contenuto nei fumi di combustione.

GPL: Quanto costa al Litro?

Il prezzo del GPL viene solitamente indicato in euro al litro, a differenza del gas naturale che viene misurato in euro al metro cubo poiché si presenta nello stato gassoso. Questa distinzione è dovuta al fatto che il GPL viene trasportato come liquido tramite cisterne e successivamente immagazzinato in serbatoi per un utilizzo domestico.

Di solito, il prezzo del GPL è più elevato rispetto a quello del metano, poiché 1,5 litri di GPL corrispondono a un metro cubo di gas naturale.

A titolo esemplificativo, una bombola da 15 kg di GPL può avere un costo di 45 euro. È opportuno considerare che la scelta del metodo di utilizzo del GPL, che sia tramite bombole o serbatoi, può influenzare il prezzo finale. Inoltre, il costo del GPL può variare in base al tipo di contratto e alla zona geografica.

GPL per il riscaldamento vs. GPL per le auto: che differenza c’è?

È importante sottolineare che vi sono differenze tra il GPL utilizzato per il riscaldamento e quello utilizzato per l’autotrazione, sia in termini di composizione che di prezzo. Generalmente, il GPL destinato ai veicoli contiene una percentuale maggiore di butano rispetto a quello impiegato per il riscaldamento. Il GPL utilizzato per il riscaldamento può risultare più costoso a causa dei costi aggiuntivi legati al trasporto diretto al consumatore, all’installazione del serbatoio e alle imposte applicate.

Chi fornisce il GPL in Italia?

In Italia, esistono diversi fornitori di GPL di rilievo che offrono servizi di distribuzione e fornitura sia per utilizzi domestici che per applicazioni industriali. Ecco un elenco dei principali:

  1. Butangas: un fornitore consolidato nel settore del GPL, noto per la sua affidabilità e servizio di qualità.
  2. Gruppo Autogas Nord: specializzato nella fornitura di GPL per veicoli ad autotrazione, offre soluzioni efficienti e sostenibili.
  3. Liquigas: un leader nel settore, con un’ampia gamma di prodotti e servizi per soddisfare le esigenze di clienti domestici e industriali.
  4. UniverGas: offre servizi di distribuzione e forniture personalizzate di GPL, con particolare attenzione alla sicurezza e all’efficienza energetica.
  5. Ultragas: noto per la sua competenza nel settore del GPL, offre soluzioni innovative e un servizio clienti di alto livello.
  6. Lampogas: fornisce GPL per utilizzi domestici e commerciali, offrendo un servizio rapido e professionale.
  7. Eni Gas GPL: parte di un gruppo energetico leader, offre soluzioni GPL sicure ed efficienti per soddisfare le diverse esigenze dei clienti.

Quando si sceglie un fornitore di GPL, è importante considerare la reputazione dell’azienda, la qualità del servizio offerto, la disponibilità e la convenienza delle opzioni di approvvigionamento. Optare per un fornitore affidabile contribuirà a garantire un approvvigionamento regolare e di qualità del GPL, soddisfacendo le tue esigenze energetiche in modo sicuro ed efficiente.

Caldaie e Bombole GPL

Le caldaie a gas GPL sono specificamente progettate per l’utilizzo del gas liquido e non sono compatibili con il gas naturale. Tuttavia, è possibile apportare delle modifiche a tali caldaie da parte di un tecnico specializzato, installando dei kit di trasformazione appositi.

Nel mercato sono disponibili anche caldaie a condensazione in grado di supportare sia il metano che il GPL. Queste caldaie sono dotate di un sistema GAC (Gas Adaptive Control) che riconosce automaticamente il tipo di gas utilizzato, garantendo un funzionamento efficiente. Per quanto riguarda la manutenzione, non ci sono differenze significative tra una caldaia a metano e una a GPL.

Le bombole GPL rappresentano una soluzione ideale per coloro che consumano una quantità di gas relativamente ridotta durante l’anno. Ad esempio, se il GPL viene utilizzato esclusivamente per la cucina, può risultare più conveniente acquistare una bombola invece di installare un serbatoio. Le bombole GPL sono disponibili presso fornitori specializzati e alcuni rivenditori autorizzati offrono anche servizi di consegna e installazione delle bombole durante l’intera giornata.

Le bombole destinate all’utilizzo in cucina

Le dimensioni delle bombole destinate all’utilizzo in cucina possono variare da 3 kg, 5 kg, 10 kg, 15 kg, 20 kg a 25 kg. Il costo dipende dalla capacità della bombola. Ad esempio, una bombola da 10 kg potrebbe avere un prezzo di circa 30 euro. Per quanto riguarda il riscaldamento, esistono anche bombole più grandi, come quelle da 62 kg, ma dal punto di vista economico potrebbe non essere la scelta più vantaggiosa.

Come installare il Serbatoio GPL?

Quando il gas metano non è disponibile per il riscaldamento domestico, il serbatoio GPL rappresenta un’opzione di installazione da considerare. Ci sono tre tipologie di serbatoio tra cui scegliere:

  1. Serbatoio di proprietà: in questa modalità, l’utente è responsabile dell’installazione del serbatoio ma ha la flessibilità di cambiare fornitore quando lo desidera.
  2. Serbatoio in affitto: in questo caso, il fornitore si occupa dell’installazione del serbatoio e l’utente paga un canone annuale per l’affitto.
  3. Serbatoio in comodato d’uso: in questa opzione, il serbatoio è di proprietà del gestore e la fornitura del GPL è gestita direttamente da loro.

Se il serbatoio rimane di proprietà del fornitore, l’utente può utilizzarlo gratuitamente ma è vincolato a un contratto di esclusività di 2 anni. Al termine di tale periodo, il cliente ha il diritto di terminare il contratto senza restrizioni.

Per quanto riguarda l’uso domestico, la capacità standard del serbatoio è di 1000 litri. Durante l’installazione, un tecnico specializzato si assicurerà di rispettare tutte le norme di sicurezza, compresa la distanza di sicurezza prescritta. Il serbatoio può essere installato sia in superficie che interrato, a seconda delle necessità specifiche e delle normative locali.

Nel caso in cui il serbatoio venga utilizzato in un condominio o in più unità abitative, è possibile installare un contatore. In questo modo, ogni utente riceverà una fattura individuale basata sui consumi della propria famiglia, senza la necessità di contattare direttamente il fornitore per il rifornimento del GPL.

Ultima modifica il 3 luglio 2024 alle ore 08:56

Daniele Tarantino

Redattore Energia

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