Conguagli Bolletta: Cosa sono e Come evitarli?

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Sommario: Che cosa sono i conguagli? In parole semplice possiamo definirli come la differenza tra il “dare” e “avere” sulla tua bolletta. Essi possono rappresentare dei costi pesanti per la tua bolletta perciò è bene li conosca e sappia come evitare di avere dei conguagli troppo alti.

Conguagli Bolletta

Se ti ritrovi con una bolletta troppo alta e non capisci il motivo, potresti aver incontrato il termine “conguagli”. Si tratta di una valutazione annuale dei consumi non fatturati presenti nelle bollette precedenti.

Spesso questi importi non vengono conteggiati durante l’anno, e si accumulano tutti insieme nella bolletta di conguaglio, creando una brutta sorpresa per il consumatore. Per evitare queste spiacevoli situazioni, è importante essere consapevoli di questi dettagli e di controllare sempre la bolletta con attenzione.

Conguaglio: definizione e funzionamento

Definizione Conguaglio

Il conguaglio è un’operazione contabile che viene effettuata per bilanciare i conti tra quanto è stato pagato e l’importo totale dovuto. Questo termine deriva dal latino “aequus”, che significa “uguale, piano, equo”.

Il conguaglio è necessario quando ci sono stati consumi di energia passati ma non fatturati, a causa di una stima sbagliata dei consumi. In pratica, l’importo del conguaglio sarà determinato dai volumi consumati ma non fatturati, che verranno valorizzati in base alla tariffa dell’utenza.

Per evitare spiacevoli sorprese in bolletta, è importante essere informati su questo tipo di conteggio annuale dei consumi non fatturati nelle bollette precedenti.

Le ragioni dietro una bolletta salata: quali fattori incidono sul tuo conto energia

Se stai cercando perché la tua bolletta della luce o del gas troppo alta, ci sono diverse ragioni da considerare.

  1. In primo luogo, potrebbe essere che hai sottoscritto un’offerta energetica che non è adatta al tuo profilo di consumo. Ad esempio, se hai un consumo energetico elevato durante le ore serali e nei weekend, potrebbe essere più conveniente passare ad un’offerta bioraria.
  2. Inoltre, se non hai mai inviato l’autolettura del contatore di luce o gas, potresti ritrovarti con una bolletta di conguaglio troppo alta, ovvero una somma da pagare per consumi non fatturati in precedenza. Invia sempre l’autolettura al tuo fornitore entro il periodo da lui indicato per evitare sorprese.
  3. Infine, se la tua abitazione non è efficiente dal punto di vista energetico, potresti consumare troppa energia e quindi pagare di più.

Valuta se effettuare interventi per migliorare l’efficienza energetica, come cambiare le finestre o isolare la casa, può essere conveniente nel lungo periodo e aiutarti a risparmiare sulla bolletta energetica.

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Come individuare e risolvere un errore di fatturazione

Hai paura di ricevere un conguaglio errato sulla bolletta della luce o del gas? Effettivamente, quando ci sono errori nei calcoli, la frustrazione può essere ancora più grande. Con le nuove bollette 2.0, la dicitura potrebbe essere cambiata, ma il concetto è rimasto lo stesso: quando c’è una differenza tra i consumi stimati fatturati e quelli effettivi, arriva il conguaglio.

Le ragioni più comuni per cui si possono verificare errori sulla bolletta sono:

  • bollette già pagate
  • servizi non richiesti
  • consumi errati
Cosa fare in caso di errore sulla bolletta?

In caso di errore sulla bolletta, è meglio contattare il fornitore per risolvere il problema. Se invece si tratta di un conguaglio elevato, l’importo indicato è dovuto al fornitore. Per evitare che ciò accada di nuovo, è importante comprendere le cause e ridurre al minimo i rischi.

In caso di dubbi sulla precisione della bolletta, si può fare riferimento ad un’associazione dei consumatori per analizzare la bolletta e i calcoli eseguiti.

La comprensione della bolletta può risultare difficile, in particolare per la differenza tra i kilowattora consumati realmente e quelli già fatturati in passato. Tuttavia, se hai ricevuto una bolletta troppo elevata e pensi che ci sia stato un errore, è opportuno agire tempestivamente per chiedere una rettifica della bolletta. In ogni caso, è importante rimanere calmi e cercare di risolvere il problema il più presto possibile.

Per individuare gli errori è importante sapre come leggere la bolletta e conoscerne tutte le voci. Consulta la nostra guida per approfondire sul tema.

Come fare un reclamo per un conguaglio errato sulla bolletta

Quando si individua un errore di conguaglio sulla bolletta della luce o del gas, è importante inviare un reclamo formale tramite raccomandata. Anche se può essere utile contattare il servizio clienti telefonicamente per ottenere informazioni o chiarimenti, il reclamo deve essere necessariamente inviato per iscritto, in modo da avere una prova documentale dell’invio e della data.

Puoi contattare i principali come Enel al Numero Verde oppure presso gli sportelli fisici.

Il fornitore ha l’obbligo di esaminare la questione e rispondere entro un massimo di 40 giorni solari dalla ricezione della raccomandata. Nel caso in cui non rispondesse entro i termini previsti, il cliente ha diritto ad un’indennità che sarà accreditata nella prima bolletta utile. L’importo dell’indennizzo varia in base al ritardo nella risposta e può essere di 25 €, 50 € o 75 € se la risposta arriva entro 80 giorni, tra gli 80 e i 120 giorni o dopo più di 120 giorni, rispettivamente.

Guida al reclamo per conguaglio sbagliato: come scrivere un reclamo efficace al fornitore

Se hai bisogno di scrivere un reclamo per un conguaglio sbagliato, è fondamentale che tu fornisca tutte le informazioni necessarie per risolvere il problema.

Ecco i dati necessari da indicare nel reclamo

  • dati anagrifici dell’intestatario della bolletta (nome e cognome) e quelli dell’utenza interessata
  • una descrizione dettagliata dell’errore riscontrato
  • una copia della bolletta per consentire al fornitore di analizzare il problema in modo più preciso
  • il tuo codice POD (per la bolletta della luce) oppure il tuo codice PDR (per la bolletta del gas)
  • il codice cliente
  • il numero di riferimento della bolletta

Per trovare l’indirizzo a cui inviare il reclamo, ti basterà controllare la bolletta della luce, che dovrebbe riportare tutti i riferimenti necessari.

Come agire se il problema non è stato risolto nonostante il reclamo?

Se la risposta del fornitore non soddisfa le tue aspettative, non disperare. Esiste una procedura chiamata conciliazione che ti consente di far valere i tuoi diritti come consumatore.

Per avviare la procedura di conciliazione, puoi chiedere assistenza a un’associazione di consumatori oppure contattare lo Sportello dell’Autorità per l’Energia e il Gas. In quest’ultimo caso, sarà necessario compilare un modulo di richiesta sull’apposita piattaforma online dell’Autorità. Tutto il processo, dalla presentazione della domanda alla gestione della procedura, avviene esclusivamente online attraverso il sistema telematico.

Intraprendere un'azione legale contro un fornitore

È importante sapere che dal 2017, prima di intraprendere un’azione legale contro un fornitore, è obbligatorio tentare la conciliazione per trovare una soluzione di comune accordo. Prenditi il tempo di presentare tutti i documenti necessari, descrivere accuratamente il problema riscontrato e fornire tutte le informazioni richieste. In questo modo, avrai maggiori possibilità di risolvere il tuo caso e ottenere una risposta soddisfacente.

Ultima modifica il 3 luglio 2024 alle ore 08:53

Daniele Tarantino

Redattore Energia

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