Verso un Futuro Verde: Il CNR Finanzia le PMI con Fondi per l'Innovazione

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Il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ha messo in campo un’iniziativa che rappresenta una grande opportunità economica per l’industria italiana e per la tutela della biodiversità, con lo stanziamento di un imponente finanziamento di 20 milioni di euro volto a stimolare le piccole e medie imprese (PMI) italiane nella ricerca e sviluppo di tecnologie avanzate a favore dell’ambiente. Questa iniziativa permetterà allle PMI italiane di innovarsi e di partecipare attivamente alla salvaguardia e valorizzazione del patrimonio naturale, con candidature che possono essere avanzate fino al 14 marzo 2024.

Com’è strutturato e cosa prevede il bando?

Nel dettaglio, il bando del CNR rivolto alle PMI italiane presenta le seguenti condizioni:

  • 20 milioni di €: il finanziamento totale stanziato dal progetto
  • 1 milione di €: l’ammontare di fondi del finanziamento che le aziende potranno ricevere per progetto
  • Ore 18:00 del 14 marzo 2024: il termine entro il quale le PMI interessate dovranno presentare domanda

Inoltre, i progetti dovranno basarsi su una tra queste tematiche:

  • Tecnologie avanzate per il monitoraggio della biodiversità,
  • L’uso di Big Data e AI nella gestione ambientale,
  • Soluzioni basate sulla natura per il restauro degli habitat,
  • Innovazioni per una pesca e acquacoltura sostenibili,
  • Sviluppo di prodotti bioeconomici circolari

Le domande di partecipazione al bando devono essere inviate via PEC all’indirizzo protocollo-ammcen@pec.cnr.it entro il 14 marzo 2024, nelle modalità delineate dal CNR sul suo portale ufficiale.

Nell’oggetto della PEC bisognerà inserire la seguente dicitura: “Domanda di finanziamento – Bando NBFC_S8_PMI [Acronimo Progetto]”, dove per “Acronimo di Progetto” si intende un acronimo identificativo univoco della proposta di progetto.

Innovazione Tecnologica e Sostenibilità: Un Binomio Inseparabile

Al centro di questa iniziativa vi è il bando emanato dal CNR, che si inserisce nell’ambito delle attività del National Biodiversity Future Center (NBFC) e si propone di rafforzare il legame tra il mondo industriale e la ricerca scientifica, con un focus particolare sulla sostenibilità. Il finanziamento potrà ammontare fino a 1 milione di euro per progetto è volto a sostenere progetti che integrano le più recenti Key Enabling Technologies (KETs), l’Internet of Things (IoT) e l’intelligenza artificiale (AI) per affrontare le sfide legate alla biodiversità in vari contesti, dalla protezione degli ecosistemi marini e terrestri alla riqualificazione urbana.

Ciò riflette l’approccio olistico adottato dal CNR per stimolare un ecosistema di innovazione aperta, posizionando le PMI in prima linea nello sviluppo di soluzioni efficaci e sostenibili.

Un Futuro Verde nelle Mani delle PMI

L’appello del CNR alle PMI di partecipare a questo bando non è solo un invito a contribuire alla causa ambientale ma segnala anche la crescente importanza di ricerca e innovazione nel cammino verso la sostenibilità. Le imprese si trovano davanti a sfide significative ma anche a opportunità uniche di crescita in un mercato che premia sempre di più le soluzioni rispettose dell’ambiente. La capacità di presentare progetti che uniscono efficacia tecnologica e benefici ambientali sarà decisiva per il successo di questa iniziativa, sottolineando il ruolo critico della collaborazione tra il settore della ricerca e quello produttivo per accelerare la transizione verso un modello economico più verde e inclusivo.

La mossa del CNR, quindi, non solo apre le porte a un finanziamento significativo per le PMI pronte a investire in progetti green, ma lancia anche un messaggio forte sull’importanza dell’innovazione tecnologica nella lotta per la conservazione della biodiversità. Con questa iniziativa, l’Italia si candida a essere un punto di riferimento nella ricerca di soluzioni sostenibili, promuovendo un futuro in cui economia e ambiente possano prosperare insieme. Le PMI italiane sono chiamate a rispondere a questo invito all’azione, , candidandosi a ricevere i fondi entro il 14 marzo 2024, con la prospettiva di giocare un ruolo centrale in un cambiamento positivo per il pianeta, consolidando un futuro sostenibile attraverso l’impegno condiviso e l’innovazione.

Ultima modifica il 8 febbraio 2024 alle ore 13:43

Giorgio Grisorio

Giorgio Grisorio

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