Offerte biorarie: cosa sono e come capire se convengono

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Sommario La tariffa bioraria è una modalità di pagamento dell’energia elettrica che prevede un prezzo differenziato a seconda dell’ora del giorno in cui viene consumata. L’Autorità definisce tre fasce orarie (F1, F2 e F3), ma la maggior parte delle volte si fa riferimento solamente a due fasce: la fascia F1 per le ore diurne e la fascia F23 per le ore serali, notturne e i festivi.

Questo sistema viene adottato perché la domanda di energia varia in base all’orario e alla stagione e i prezzi vengono regolati per incentivare l’utilizzo dell’energia in determinati momenti della giornata.

offerte biorarie costo

Ma perché il prezzo dell’energia elettrica varia durante la giornata? La ragione principale è che la domanda di energia cambia a seconda dell’ora del giorno e della stagione.

Ad esempio, durante l’estate le ore serali possono essere le più calde e di conseguenza aumenta il consumo di energia per l’utilizzo dei climatizzatori, mentre d’inverno l’energia viene consumata maggiormente nelle ore diurne per l’utilizzo del riscaldamento.

Per questo motivo i prezzi vengono regolati e tarati in base alle fasce orarie, in modo da incentivare il consumo in determinati momenti della giornata. Per quanto riguarda la convenienza della tariffa bioraria, è importante considerare le proprie abitudini di consumo. Se si consuma la maggior parte dell’energia durante le ore serali e notturne, la tariffa bioraria potrebbe essere conveniente, ma se si consuma soprattutto durante le ore diurne potrebbe non essere la scelta migliore.

Per trovare l’offerta con la tariffa bioraria più conveniente per le proprie esigenze, è possibile utilizzare un comparatore di tariffe luce come PrestoEnergia. Grazie al comparatore, è possibile confrontare le tariffe luce migliori del momento e scegliere quella più adatta alle proprie esigenze, garantendo risparmio e convenienza.

Scopri quali sono le fasce orarie a tariffa più bassa per la luce: ecco quando conviene consumare.

La tariffa bioraria dell’energia elettrica prevede una suddivisione in tre fasce orarie, definite dall’Autorità con le sigle F1, F2 e F3. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, si fa riferimento solamente a due fasce: la F1 per le ore diurne e la F23 per le ore serali, notturne e festivi.

Orari fascia bioraria
F18:00-19:00 lun-ven (diurna), festività escluse
F2319:00-8.00 tutti i giorni (notturna), compresi domenica e festivi

Ma come scegliere la fascia oraria più conveniente? La scelta dipende dalle abitudini di consumo di energia dell’utente. Se la maggior parte del consumo avviene durante le ore serali e notturne, la tariffa bioraria potrebbe essere conveniente e vantaggiosa. Al contrario, se il consumo avviene soprattutto durante le ore diurne, un’offerta bioraria potrebbe non essere la scelta migliore in termini di convenienza economica.

I motivi del prezzo luce più basso nella fascia F23

Il prezzo dell’energia elettrica che il consumatore finale paga è principalmente determinato dal Prezzo Unico Nazionale (PUN), che si forma nel mercato all’ingrosso dell’energia elettrica.

In questo mercato, i produttori vendono l’energia sia:

  • ai fornitori del mercato libero;
  • sia all’Acquirente Unico, che acquista l’energia per i clienti del mercato tutelato.

Il prezzo dell’energia elettrica varia durante il giorno a seconda di molte variabili, come la domanda di energia da parte dei consumatori e la produzione di energia. Il prezzo dell’energia elettrica, quindi, cambia nel tempo e durante le ore del giorno sarà più elevato quando la produzione di energia è difficile e costosa, mentre sarà più basso quando c’è una maggiore produzione poiché la domanda è scarsa, come ad esempio di notte. In sintesi, il prezzo dell’energia elettrica dipende dall’andamento del mercato dell’energia e dalle condizioni di offerta e domanda.

Andamento del prezzo dell’energia

In passato, c’era una netta differenza di prezzo tra il costo dell’energia elettrica durante il giorno rispetto alla sera e alla notte, a causa del maggior consumo di energia durante il giorno da parte delle attività industriali, il che rendeva più costosa la produzione di energia elettrica.

Al contrario, di sera e di notte, la domanda era minima e il costo della produzione dell’energia elettrica era minore, di conseguenza il prezzo sul mercato dell’energia era più basso. Tuttavia, negli ultimi anni, a partire dal 2016, l’andamento del Prezzo Unico Nazionale (PUN) nelle diverse fasce orarie è cambiato notevolmente e la differenza di prezzo tra giorno e sera/notte si è ridotta in modo significativo (come visibile dal grafico).

Questo cambiamento è stato causato principalmente dall’aumento della produzione di energia rinnovabile, in particolare fotovoltaica ed eolica, che hanno iniziato a produrre energia anche durante il giorno, aumentando l’offerta disponibile e riducendo il prezzo dell’energia elettrica sul mercato all’ingrosso. Tuttavia, questo aumento della produzione di energia rinnovabile ha causato un aumento delle tariffe serali di energia elettrica delle centrali tradizionali per bilanciare la riduzione dei guadagni.

Anche se esistono tariffe triorarie, queste sono molto meno comuni rispetto alle tariffe biorarie. Solitamente, le tariffe biorarie sono composte da un prezzo in F1 e un prezzo in F23. In rari casi, le tariffe possono differenziare il prezzo nelle fasce F1, F2 ed F3.

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Info

Come capire se conviene attivare la Tariffa Bioraria?

Offerte Luce Bioraria
OffertaF1F23
Enel E-Light Bioraria0,118 €/kWh0,118 €/kWh
Prezzo Fisso Web0,1705 €/kWh0,1705 €/kWh
Engie Placet VariabilePUN + 0,04345 €/kWhPUN + 0,04345 €/kWh

Scegliere la tariffa energetica giusta può essere determinante per risparmiare sulla bolletta della luce. La scelta tra una tariffa bioraria e una tariffa monoraria dipende principalmente dal momento in cui si consuma l’energia in casa.

Se i consumi si concentrano la sera e nei weekend perché durante la settimana si è fuori casa per lavoro, conviene attivare una tariffa bioraria (F1 ed F23), mentre se si consuma energia in fasce orarie indistinte durante tutto il giorno, è meglio optare per una tariffa monoraria che prevede un prezzo luce unico (F0).

La maggior parte dei fornitori di energia elettrica offre due versioni di offerte:

  • una con tariffa bioraria;
  • una con tariffa monoraria, dando al cliente la possibilità di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze di consumo.


Tuttavia, è importante sapere che il mercato energetico italiano si divide in due mercati: il mercato di maggior tutela e il mercato libero. Le tariffe biorarie del mercato libero, rispetto a quelle del mercato di maggior tutela, possono offrire maggiori vantaggi economici. Nel mercato di maggior tutela, il prezzo dell’energia rispecchia quello del Prezzo Unico Nazionale (PUN), quindi la differenza tra la tariffa monoraria e bioraria dell’ARERA non è molto significativa.

Al contrario, nel mercato libero la differenza di prezzo tra le due fasce può essere molto consistente e attualmente sono presenti soprattutto offerte monorarie a prezzo indicizzato, che seguono l’andamento del mercato all’ingrosso e permettono di risparmiare quando i prezzi all’ingrosso scendono. Inoltre, le offerte biorarie nel mercato libero possono variare da fornitore a fornitore, con sconti e bonus diversi.

Come monitorare i propri consumi energetici suddivisi per fasce orarie

Se vuoi conoscere con precisione il tuo consumo di energia elettrica, ci sono vari modi per quantificarlo. Il modo più semplice è quello di controllare la bolletta della luce, dove potrai trovare la ripartizione dei tuoi consumi in kWh per le diverse fasce orarie del periodo di riferimento.

Se hai un contatore elettronico in casa, invece, puoi leggere il consumo totale di energia diviso per le tre fasce A1, A2 e A3, premendo in sequenza il pulsante vicino al display come se stessi facendo l’autolettura. Tuttavia, se desideri avere un controllo più accurato dei tuoi consumi, puoi acquistare un misuratore elettrico che ti consente di monitorare il consumo di energia in tempo reale. In questo modo, potrai tenere sotto controllo i tuoi consumi domestici, calcolare il consumo degli elettrodomestici in base alle fasce orarie di utilizzo e adottare le giuste strategie per risparmiare sulla bolletta della luce. Ci sono diverse soluzioni di questo tipo sul mercato, quindi ti consigliamo di informarti bene e scegliere quella più adatta alle tue esigenze.

Monitorare il consumo di energia ti aiuta a identificare le aree in cui puoi risparmiare e adottare comportamenti che ti permettono di ridurre i costi dell’energia elettrica. Ad esempio, spegnere gli elettrodomestici quando non li utilizzi, scegliere elettrodomestici a basso consumo energetico e utilizzarli durante le fasce orarie più convenienti per la tariffa che hai scelto. Con queste semplici azioni, puoi risparmiare sulla bolletta della luce e aiutare anche l’ambiente.

Come spostare i consumi nella fascia a basso costo

La scelta della tariffa bioraria può essere molto conveniente per risparmiare sulla bolletta della luce, ma per ottenere il massimo risparmio è fondamentale conoscere le fasce orarie in cui il prezzo dell’energia elettrica è più basso.

  1. Se hai la tariffa bioraria F1-F23, dovresti utilizzare gli elettrodomestici durante la sera e il fine settimana, evitando di consumare energia durante le fasce in cui il prezzo dell’energia elettrica è più alto, come durante il giorno.
  2. Inoltre, puoi programmare i moderni elettrodomestici per farli partire quando il costo dell’energia è più basso, ad esempio la sera. In questo modo, puoi utilizzare la lavatrice, la lavastoviglie e l’aspirapolvere senza dover preoccuparti del costo dell’energia elettrica.
  3. Anche la cucina può essere gestita in modo più efficiente. Se hai un forno elettrico o i fornelli ad induzione, puoi cucinare durante le fasce serali per evitare di utilizzarli durante le ore diurne.


Per conoscere con precisione i propri consumi elettrici, è possibile acquistare un misuratore elettrico che ti permette di monitorare il consumo di energia elettrica in tempo reale. In questo modo, puoi calcolare il consumo degli elettrodomestici in base alle fasce orarie di utilizzo e adottare le giuste strategie per risparmiare sulla bolletta della luce.

Infine, è importante organizzare il proprio stile di vita in base alle fasce orarie a prezzo più basso, in modo da sfruttare al meglio le potenzialità della tariffa bioraria e ottenere il massimo risparmio. Utilizzando questi accorgimenti, è possibile risparmiare sulla bolletta della luce e contribuire alla tutela dell’ambiente.
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Ultima modifica il 3 luglio 2024 alle ore 08:53

Piero Battistel

Laureato in Amministrazione e Ogranizzazione presso l’ “Università degli studi di Salerno”, a luglio concluderò la laurea magistrale in Marketing Analytics and Metrics alla LUISS Guido Carli a Roma. Attualmente lavora nel Team SEO di Papernest e scrive articoli per ProntoBolletta.

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